Sanihelp.it – La paura di non essere all’altezza può portare a una costante e forte ansia emotiva, tanto da diventare un freno alla crescita personale. Il pensiero positivo è senz’altro un’arma da affinare in tal senso. Saper affrontare le difficoltà senza perdersi d’animo, guardando il bicchiere mezzo pieno è un’operazione semplice e complicata allo stesso tempo, poiché comporta una sforzo emotivo importante.
Per superare il senso di inadeguatezza è necessario, però, non solo imparare a essere ottimisti, ma anche a migliorare la propria autostima. Come? Cominciando a mettere in dubbio l’opinione negativa che si ha di se stessi, ripensando in modo critico alla propria storia personale. Probabilmente si è vissuto in passato delle esperienze che hanno finito per convincere di valere poco.
Chi si sente inadeguato ha la tendenza a guardare i propri difetti con implacabile severità, può bastare qualche chilo di troppo o una bocciatura a un esame per sentirsi falliti… per superare tutto questo bisogna imparare a contestualizzare il difetto e chiedersi: »inadeguati rispetto a chi? A cosa?». Prova a pensare al tuo peggior difetto, ti renderai conto che non sei un disastro assoluto… è vero, ci sono persone che hanno fatto meglio di te, ma anche coloro che hanno fatto peggio.
Quel che è certo, è che nessuno può migliorare se ci si critica duramente. Il segreto sta nell’accettare se stessi e le proprie parti più fragili, imparando a guardare l’aspetto positivo dei propri difetti. Un esempio? Se sei timido, probabilmente sei una persona sensibile. Questo significa che hai tatto e non assumi atteggiamenti invadenti, arroganti o aggressivi. Ricorda, molti difetti sono l’espressione in eccesso di una qualità.