Sanihelp.it – Una nota della U.S. Food and Drug Administration ricorda come l’impetigine sia un’infezione su base batterica contagiosa, la cui diffusione si può prevenire e che si tratta ricorrendo all’uso di antibiotici per via topica o per bocca.
L’infezione è piuttosto comune nei bambini con meno di 10 anni e tende a diffondersi soprattutto nei mesi caldi, non dipende da scarsa igiene, quanto piuttosto dalla cute che si macera e si infetta ad opera, principalmente di stafilococchi.
Le lesioni sono più frequenti a livello di viso e collo, mani estremità provocano prurito, formazione di piccole piaghe che possono riempirsi di liquido per poi scoppiare.
Di solito le lesioni tendono a rimarginarsi nel giro di pochi giorni, l’importante è mantenerle pulite, asciutte e applicare regolarmente un antibiotico per uso topico.
Chi effettua la disinfezione della ferita deve lavarsi accuratamente le mani, al fine di non contagiarsi ed evitare il contatto stretto con indumenti e biancheria di chi soffre del problema.
I bambini (e gli adulti) con impetigine, infine, dovrebbero tenere le unghie corte, così da minimizzare l'entità delle lesioni da grattamento.