Advertisement
HomeVita di coppiaSan Valentino, il santo che modifica il cervello

San Valentino, il santo che modifica il cervello

Sanihelp.it – Beati gli innamorati che festeggiano San Valentino, loro sì che hanno una marcia in più! Quando si è innamorati si vede la vita con ottimismo, circostanza che predispone alla longevità fisica e intellettiva.


Un grande studio dell’Università dell’Illinois, finanziato dai National Institutes of Health e condotto su 5.100 adulti, ha dimostrato che, rispetto ai pessimisti, chi vede roseo ha il doppio delle possibilità di avere un cuore sano. Non a caso gli ottimisti manifestano livelli di glicemia e di colesterolemia migliori, fanno più attività fisica, fumano meno e conservano una bella linea.

Diversamente, gli studiosi hanno visto che i soggetti con un cuore non in salute presentano una probabilità di manifestare deficit della memoria doppia rispetto a chi si prende a cuore con uno stile di vita adeguato. Le abilità cognitive più colpite risultavano essere la memoria e l'apprendimento.

A parte gli aspetti negativi, uno studio pubblicato su Cns spectums, realizzato dal gruppo di ricercatori guidato da Donatella Marazziti dell’ospedale universitario di Pisa, durante l’innamoramento aumentano i livelli di dopamina. Il coinvolgimento di questo neurotrasmettitore era già stato in parte dimostrato da studi con la risonanza magnetica funzionale che avevano evidenziato come, negli innamorati, funzionino maggiormente le aree cerebrali che usano la dopamina.

Ma il lavoro di Pisa ha invece dimostrato direttamente che la dopamina si trova in concentrazioni più alte negli innamorati e questa peculiarità sarebbe alla base di: gioia, aumento di energia, aumento del desiderio di unione psichica, aumento del desiderio sessuale con l’altro e, in generale, del piacere legato alla relazione. E chi non è stato preso di mira da Cupido? Nessun problema, in attesa che il cuore si scaldi, ci si può intrattenere con attività che appassionano e danno ottimismo. 

Video Salute

Ultime news

Gallery

Lo sapevate che...