Sanihelp.it – L’influenza intestinale è un disturbo che, almeno una volta nella vita, tutti hanno provato.
È molto fastidioso ed è provocato da agenti virali che vanno a colpire soprattutto stomaco ed intestino, provocando sintomi come l’acidità, la diarrea, e in molti casi anche la febbre e il malessere generale a livello dell’organismo.
In molti casi il medico potrà prescrivere dei rimedi per alleviare i sintomi, come gli anti emetici, oppure i fermenti lattici, anche se questo disturbo virale dovrà semplicemente fare il suo corso.
Esistono, però, dei rimedi naturali grazie ai quali sarà possibile ridurre l’incidenza dei sintomi e ritornare in forma con maggiore facilità dopo la conclusione del periodo acuto.
I rimedi più facili da procurarsi sono quelli che si possono trovare nei normali supermercati, come accade per lo zenzero.
Questa spezia, infatti, consente di ridurre notevolmente la nausea e il vomito e può essere assunta sia in piccole quantità, come zenzero masticabile, sia nella formulazione macerata, da poter bere come una tisana.
Inoltre, si potrà aggiungere allo zenzero del limone, il quale aiuta anche a ridurre i problemi intestinali. Una tazza di tisana allo zenzero e limone, quindi, è un ottimo rimedio per iniziare a stare meglio.
Per quanto riguarda l’utilizzo delle erbe, le più consigliate sono il mirtillo nero, che si potrà assumere come estratto secco, e anche l’echinacea, che aiuta le difese immunitarie a rispondere prontamente al contagio.
Infine, anche l’omeopatia propone dei rimedi contro l’influenza intestinale. Per la diarrea saranno utilizzati soprattutto Arsenicum Album e China, che agiscono in modo mirato sull’intestino.
Per ridurre la nausea e il vomito, invece, si potranno somministrare Ipeca e Nux Vomica. Ovviamente, come sempre accade con l’omeopatia, sarà il medico a decidere quali tipi di rimedi utilizzare nel caso specifico.