Sanihelp.it – Con l’arrivo del caldo il corpo ha bisogno di idratarsi e, sebbene l’acqua rimanga la fonte di idratazione ottimale, si può ricorrere anche a a succhi 100% frutta. Derivano dalla frutta spremuta e per legge non posso contenere zuccheri aggiunti, coloranti e conservanti; sono costituiti per il 90% da acqua, vitamine, sali minerali e fitocomposti e per il restante 10% da zuccheri naturali della frutta d’origine.
Tuttavia, da una ricerca paneuropea Ipsos di fine 2017 che in Italia ha coinvolto 200 esperti di nutrizione, medici di medicina generale e pediatri, è emerso che ipregiudizi e le false credenze su questi prodotti sono ancora ben radicati. Per esempio, circa il 60% degli intervistati è convinto che ci siano conservanti e oltre il 40% coloranti. Non solo: oltre 4 esperti su 10 (43%) dichiarano che questa bevanda contiene zuccheri aggiunti e 8 su 10 è convinto che aumenti l’apporto complessivo di zuccheri nella dieta quotidiana.
Sono invece numerosi gli studi che hanno indagato la relazione tra consumo di succo 100% frutta e peso corporeo. In 7 Paesi europei, il recente studio osservazionale Food4Me ha analizzato tramite questionari le abitudini alimentari di 1.441 soggetti, il peso corporeo, l’altezza e il girovita. I risultati hanno mostrato che al consumo di succo di frutta – che spesso coincideva con l’assunzione di olio di pesce, grassi polinsaturi, frutta secca, latticini, cereali integrali e fibre, frutta e verdura – corrispondono bassi indici di massa corporea. Altri fattori, come la vita sedentaria, sono invece associati a indici di massa corporea più alti.
Un secondo studio effettuato in Brasile su 78 persone in sovrappeso e a dieta, ha indagato la possibile correlazione tra il peso e il consumo di succo 100% frutta. I partecipanti hanno seguito una dieta a basso impatto calorico per 12 settimane e solo metà di loro ha consumato 500ml di succo 100% arancia al giorno (quantitativo superiore a quello raccomandato in Europa, pari a 150-200ml al giorno). I risultati hanno mostrato ugual perdita di peso tra i soggetti a dieta, indipendentemente dal consumo di succo 100% arancia. Tutti hanno registrato miglioramenti significativi nella sensibilità all’insulina, nel profilo dei lipidi e nello stato antinfiammatorio, come conseguenza positiva del dimagrimento.
I benefici non riguardano solo l’impatto sulla bilancia. Un succo 100% d’arancia, per esempio, contribuisce a raggiungere il fabbisogno di vitamina C raccomandato, è fonte di potassio e aiuta il funzionamento muscolare e il mantenimento di valori pressori nei limiti della norma. Contiene acido folico, essenziale in gravidanza e importante anche nel resto della vita, poiché aiuta a mantenere la funzione del sistema immunitario e a ridurre spossatezza e affaticamento.