Sanihelp.it – Chi soffre di vene varicose non deve sottovalutare la problematica e deve adoperarsi per prevenirle poiché costituiscono un fattore di rischio per le tromboflebiti superficiali e per le trombosi venose profonde.
A insistere sull’importanza della prevenzione in questo settore è una nota dell’ Office on Women's Health.
La condizione è determinata da un insufficiente ritorno venoso nelle vene che le porta a dilatarsi per cercare di assicurare il corretto ritorno del sangue al cuore.
La condizione può essere aggravata da cambiamenti ormonali, ma anche da un’incauta esposizione al sole e dalla sedentarietà.
L’ideale sarebbe dedicarsi regolarmente all’attività fisica, mantenendo sotto controllo il peso corporeo e dedicandosi ad attività che agiscono positivamente sulla forza muscolare delle gambe, come la corsa o le lunghe camminate.
Il problema si può rivelare più insidioso per chi lavora seduto: l’ideale sarebbe fare delle pause, alzarsi e camminare per quanto possibile o per lo meno dedicarsi a semplici esercizi anche da seduti per riattivare la circolazione.
Di grande aiuto è anche indossare le calze a compressione graduata, come pure mantenersi normopeso evitando di eccedere con il sale, ma privilegiando una corretta idratazione e un adeguato consumo di fibre.
Le donne in particolare, poi, dovrebbero evitare di indossare troppo a lungo tacchi alti e indumenti stretti su gambe, vita e inguine.