Sanihelp.it – Tra i piccoli malesseri che si presentano quando torna l’ora legale, questa primavera nella notte tre il 27 e il 28 di marzo, il più frequente è la difficoltà ad addormentarsi.
La durata e la qualità del sonno sono fattori molti importanti che impattano in maniera diretta sull’organismo, comportando un maggior senso di stanchezza e affaticamento, mancanza di concentrazione e aprendo la strada all’emicrania.
Per agevolare un riposo ristoratore anche nella fase di passaggio all’ora legale è bene adottare alcune buone abitudini.
Attenzione innanzitutto a ciò che si porta in tavola a cena: vietato abbuffarsi o digiunare. Meglio optare per un pasto leggero a base di proteine vegetali, in associazione con carboidrati complessi, ricchi di triptofano, precursore dalla serotonina; va, inoltre limitata l’assunzione di sostanze stimolanti come caffeina, alcool ed energy drink.
E’ fondamentale essere regolari e rispettare l'orario in cui si va a dormire e quello in cui ci si alza al mattino, anche nei weekend. In questo modo si insegna all'organismo il ritmo giusto, tarato sulle proprie esigenze, per far sì che il riposo sia lineare e costante.
Un altro consiglio è quello di disconnettersi dai device come smartphone, TV e videogiochi, la cui emissione diretta di luce blu può inibire la ghiandola pineale, ritardando la produzione della melatonina, l’ormone che regola i meccanismi del sonno. L'ideale sarebbe scollegarsi dal mondo virtuale almeno 2-3 ore prima di coricarsi, in modo che le attività cerebrali non siano continuamente stimolate e abbiano la possibilità prepararsi al riposo notturno.
Un sistema infallibile per addormentarsi più in fretta è il bagno o la doccia rilassante. Non solo caldi: d’estate, ad esempio, è meglio l’acqua tiepida o fresca, per abbassare la temperatura corporea e rendere la nottata più rinfrescante.
Un bagno prima di andare a dormire migliora la qualità del sonno e aiuta a distendere il corpo e la mente. Se non si vuole bagnarsi interamente, un’alternativa è puntare sui piedi: un pediluvio di acqua calda d’inverno e fresca d’estate è una fonte di piacere e relax.
Per i più piccoli è fondamentale creare un ambiente adeguato senza rumori e stimoli esterni. Occorre poi preparare il bambino al momento della nanna rispettando sempre la stessa sequenza di eventi come preparare un bagnetto caldo, lavare i denti e ascoltare una favola.
Secondo uno studio degli esperti dell'American Academy of Sleep Medicine le raccomandazioni relative alle ore di sonno di bambini e adolescenti si possono suddividere per età: se fino a un anno servono dalle 12 alle 16 ore di sonno, si passa a 11-14 fino ai due anni e si scende progressivamente fino ad arrivare a 8-10 ore per gli adolescenti.
Anche i nutraceutici possono aiutare grazie all’apporto di ingredienti con proprietà rilassanti e ipnoinducenti, utili a favorire l’addormentamento e il buon riposo notturno, anche nel periodo di cambio dell’ora. Utile in modo particolare la melatonina, molecola capace di ridurre il tempo previsto per prendere sonno.