Sanihelp.it – La prevenzione delle tossinfezioni alimentari è sempre possibile. Specialmente nel consumo domestico l’errore è spesso imputabile alla mancanza di una serie di precauzioni igieniche che tendono a prevenire ogni alterazione dei cibi, dal momento dell’acquisto a quello della conservazione, della preparazione e quindi del consumo.
Ecco le regole da osservare al momento dell’acquisto.
1. Osservare sempre la data di scadenza e, soprattutto nei latticini freschi, anche la data di confezionamento del prodotto. Evitare di acquistare prodotti scaduti: i prodotti che recano la dicitura da consumarsi entro sono molto deperibili.
2. Preferire, quando possibile, le confezioni che permettono di vedere il contenuto: scartare il prodotto se presenta un colore o un aspetto anomali.
3. Nell’acquisto del pesce, verificare sempre la consistenza del corpo, l’occhio vivido e l’odore gradevole e di fresco: sono i tre requisiti che attestano che il pesce è freschissimo. Nell’incertezza, orientarsi verso i pesci di taglia piccola per i quali è più facile controllare lo stato di freschezza.
4. Non comprare scatolame metallico le cui confezioni risultino arrugginite o rigonfie.
5. I prodotti particolarmente deperibili, come latte, yogurt, budini, non devono essere esposti sugli scaffali a temperatura ambiente, ma in appositi banchi refrigerati a temperature inferiori a +4°C.
6. I surgelati devono essere tenuti in appositi espositori che garantiscano costantemente una temperatura non superiore a -18°C. I prodotti devono risuonare all’interno del contenitore, senza formare agglomerati ghiacciati, segni inequivocabili di un parziale scongelamento. Trasportare i prodotti surgelati all’interno degli appositi sacchetti isotermici. In mancanza, disporre i prodotti nel sacchetto l’uno contro l’altro, in maniera che possano reciprocamente mantenersi freddi.
7. Non acquistare la pasta che presenta punti neri.
8. Il prodotto biologico per definirsi tale deve avere un marchio in cui viene specificata l’azienda produttrice e l’Organismo certificatore.
Ed ecco invece le regole da osservare nella manipolazione domestica degli alimenti.
1. Lavarsi bene le mani prima di toccare gli alimenti e soprattutto quando si passa da un cibo all’altro (specie le uova) per evitare di diffondere i germi.
2. Evitare che gli alimenti vengano a contatto con animali domestici o insetti.
3. Conservare in frigorifero gli alimenti deperibili. Non tardare a riporre i surgelati nel freezer, alla giusta temperatura.
4. Non ricongelare gli alimenti scongelati: consumarli entro 24 ore.
5. Consumare subito i cibi cotti, oppure conservarli in frigorifero opportunamente coperti con cellophane; evitare il più possibile la loro permanenza a temperatura ambiente.
6. Sottoporre sempre ad abbondante e accurato lavaggio ogni genere di frutta e verdura.
7. Non esitare a scartare sempre e completamente gli alimenti visibilmente avariati o alterati (carni guaste, pesce e uova non freschi, frutta e verdure deteriorate, latticini ammuffiti): eliminare solo la parte guasta non è sufficiente.
Infine, le regole da seguire al ristorante per evitare brutte sorprese.
1. Verificare che antipasti e piatti freddi siano conservati in banchi refrigerati e protetti dal contatto di insetti o altri animali.
2. Verificare che i cibi da consumare caldi siano tenuti dentro appositi contenitori riscaldati a temperatura costante (compresa tra i 60° e i 65°C) e non all’aria aperta.
3. Controllare che i cibi non presentino un aspetto o un odore strano.
4. Diffidare dei ristoranti che servono i piatti subito dopo l’ordinazione: i cibi freschi richiedono tempo per essere cucinati.
5. Controllare che i locali, banconi, tovaglie e stoviglie siano puliti e curati.
6. Verificare che il personale indossi abiti puliti. Gli addetti alla cucina e al bancone dovrebbero indossare appositi cappellini.
7. Gli alimenti sfusi devono essere serviti con appositi utensili e non toccati con le mani.