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Un sorriso per scacciare la depressione

Campagna per la prevenzione della depressione delle mamme

Sanihelp.itA Smile for Moms, un sorriso per le mamme: parte da questo slogan la nuova campagna per combattere la depressione in gravidanza e nel post-partum, che colpisce ogni anno circa 90 mila donne, voluta dall’Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero della Salute.


Si articola in un sito internet appositamente dedicato, www.depressionepostpartum.it, uno spot televisivo e la partecipazione dei principali social network, e ha come testimonial l'attrice Maria Grazia Cucinotta. A tutto ciò si è appena aggiunta l’approvazione in Senato di una mozione trasversale presentata da 68 parlamentari di tutti gli schieramenti politici che chiede al governo di agire affinché negli ospedali si offra alla donna un’assistenza adeguata.
 A fianco di questo impegno del Governo e di O.N.Da sei centri italiani di eccellenza (il Centro Psiche Donna dell’A.O. Fatebenefratelli e Oftalmico di Milano, il Dipartimento di Neuroscienze dell’A.O.U. Molinette di Torino, il Perinatal Depression Research and Screening Unit dell’A.O. Università Pisana, la Clinica Psichiatrica degli Ospedali Riuniti di Ancona, il Dipartimento di Psichiatria dell’Università di Napoli SUN, l’Unità Operativa di Psichiatria dell’A.O.U. Vittorio Emanuele Policlinico G.Rodolico di Catania) che stanno definendo le prime Linee Guida sulla prevenzione di questa malattia e a cui le donne possono rivolgersi in ogni momento per avere supporto e assistenza.

L’obiettivo della campagna è prevenire il fenomeno della depressione perinatale, che colpisce circa il 16% dell’universo femminile. Il 13% sperimenta già un disturbo dell’umore durante le prime settimane dopo il parto, un dato che sale al 14.5% nei primi tre mesi postnatali e al 20% nel primo anno dopo il parto. Le forme diagnosticate e curate sono però inferiori al 50%.
 Prevenire è fondamentale perché l'ansia in gravidanza può causare problemi al nascituro (basso peso alla nascita, difetti fisici, problemi comportamentali-emozionali, predisposizione all’uso di sigarette e droghe) e rappresentare il preludio alla depressione post-partum. Può essere controllata con interventi di rilassamento muscolare, tecniche di controllo del corpo e del respiro, psicoterapia sia individuale che di coppia ed eventualmente antidepressivi.

La depressione post-partum si manifesta quando la donna presenta da e per almeno due settimane umore depresso, mancanza di piacere e interesse nelle abituali attività e almeno cinque di questi sintomi: disturbi del sonno e/o dell’appetito, iperattività motoria o letargia, faticabilità o mancanza di energia, sensi di colpa, bassa autostima, sentimenti di impotenza e disvalore, ridotta capacità di pensare o concentrarsi e pensieri ricorrenti di morte. Le cure possono consistere nella psicoterapia, nella partecipazione a terapie di gruppo e nell’eventuale assunzione di ansiolitici e antidepressivi.
 Per evitare che la situazione degeneri Francesca Merzagora, presidente di O.N.Da, consiglia alle future e alle neo-mamme di: prestare ascolto ai possibili sintomi di depressione e nel momento in cui ci si rende conto di vivere una condizione di difficoltà, confrontarsi con altre mamme, con il compagno o con il medico, lasciarsi aiutare nella gestione della casa e del bambino, ricavarsi degli spazi per sé dedicando anche solo pochi minuti al giorno ad attività gratificanti, seguire un’alimentazione sana, porsi un solo obiettivo per ogni giornata e soprattutto mantenere il più possibile il contatto con il proprio bambino.

Tutto ciò è racchiuso nei 10 consigli per sorridere stilati dagli esperti della campagna, che ricordano alle mamme di sorridere sempre, anche e soprattutto al proprio bambino, per stare meglio con se stesse e con la propria creatura.

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