Sanihelp.it – La pizza napoletana sta per ottenere il marchio europeo di specialità tradizionale garantita (Sgt): di recente è stata pubblicata sulla gazzetta ufficiale UE il disciplinare di produzione della verace pizza napoletana che rappresenta l’ultimo passaggio prima del via libera di Bruxelles per l’ottenimento della Sgt.
La pizza è sinonimo di italianità e la pizza napoletana meglio di ogni altro prodotto esprime il valore, la tipicità e la tradizione dell’agricoltura italiana.
La pizza per fregiarsi del titolo di Sgt dovrà essere realizzata con pomodoro italiano, mozzarella di bufala DOP o mozzarella Sgt, olio extra vergine di oliva e origano, dovrà avere un diametro non superiore ai 35 cm, il bordo rialzato fra 1 e 2 cm e una consistenza insieme morbida, elastica e facilmente piegabile a libretto.
Un riconoscimento doveroso per la pizza italiana che purtroppo, come denuncia la coldiretti, troppo spesso ha davvero poco del made in Italy: il 50% della farina di grano tenera usata per la pizza è importata, la metà delle bottiglie di olio di oliva consumate viene dall’estero, spesso si spacciano per nostrane mozzarelle fatte con latte d’importazione o con cagliate straniere; ben il 20% del pomodoro in scatola venduto in Italia è di importazione cinese.