Sanihelp.it – Il sole fa bene alla pelle dei bambini, in particolare perché combatte la dermatite atopica. Per non far mancare i benefici delle radiazioni solari al tuo bambino, anche se ha ancora pochi mesi, non rinunciare quindi a fare ogni giorno una bella passeggiata in spiaggia o in paese, scegliendo le ore meno a rischio. Ma per evitare spiacevoli scottature non esporlo ai raggi diretti del sole (neppure in giornate nuvolose) senza l’adeguata protezione.
Inoltre, se il bimbo sta assumendo dei farmaci fotosensibilizzanti, come antibiotici (tetracicline, sulfamidici e chinolinici), alcuni farmaci psicotropi (fenotiazine e antidepressivi triciclici) e antinfiammatori, che fanno aumentare l’effetto dei raggi solari sulla cute rendendola più sensibile, prima di partire per una vacanza al mare parla col pediatra della cura che il bimbo sta facendo e della località prescelta.
Scottature ed eritemi solari sono comuni nei bambini, e anche decisamente antipatici da trattare. Quindi, occhio alle regole della corretta esposizione solare dei piccoli, scegli un solare adeguato alla sua età e alla sua carnagione e… se ormai il danno è fatto, fai così:
1. applica sulla parte interessata delle foglie di cavolo o verza, fettine di cetriolo o di patate crude, albume d’uovo sbattuto, foglie di lattuga fresca, oppure fagli un impacco con mela grattugiata oppure yogurt o miele
2. unisci all’acqua del bagno dell’amido di riso o con un decotto di camomilla, facendo seguire il bagnetto da un applicazione di pomata alla calendula e/o all’iperico, oppure di olio di mandorle dolci o di germe di grano.
E naturalmente, niente sole per un po’!
Buone vacanze!