Sanihelp.it – Uno sguardo giovane è la somma di piccoli dettagli che è importante mantenere freschi e in armonia tra di loro. I nuovi protocolli Easy Eye a base di acido ialuronico, presentati all'ultimo Congresso SIME di Roma, si basano sulla scelta dei materiali e delle tecniche iniettive più adatte a ringiovanire in modo mirato i dettagli che più influiscono sulla giovinezza dello sguardo: il solco lacrimale, il solco palpebro malare (la parte più esterna del solco lacrimale) e la zona orbitale laterale.
Il protocollo prevede l’utilizzo di Emervel, un filler ultra-morbido ideale per la zona perioculare, grazie alla sua estrema plasmabilità e alla capacità di integrarsi perfettamente anche dove la pelle è più sottile e delicata.
Scelta suffragata da 2 recentissimi studi scientifici, che ne hanno verificato efficacia, tollerabilità e sicurezza a livello clinico nella zona periorbitaria.
Diverse e mirate anche le tecniche di infiltrazione (lineare, a ventaglio, a microponfi, a corona di rosario), scelte e calibrate per offrire il risultato estetico più naturale a seconda delle diverse aree.
Il solco lacrimale è l’area del corpo dove la cute è più sottile (meno di 1mm di spessore) ed è lì che il processo d’invecchiamento diventa più evidente. Per ringiovanire questa zona è necessario ripristinare e riposizionare i volumi dell’area palpebrale inferiore, sollevare il tessuto, riducendo l’area d’ombra che accentua le occhiaie.
Il protocollo prevede l’utilizzo di un gel, Emervel Deep, in grado di creare un naturale effetto riempitivo. Ha un’ elevata capacità lifting, senza risultare visibile o palpabile in superficie, la consistenza e la resistenza alle deformazioni ottimale, ma è abbastanza morbido da integrarsi delicatamente nel tessuto.
Il solco palpebro-malare è una zona strategica per l’armonia dell’intera zona periorbitaria, ma è necessario mantenerne la delicata continuità tra palpebra inferiore e guancia.
In questo distretto non è necessario un deciso effetto di sollevamento, quanto piuttosto un effetto di distensione del tessuto. Importante anche riuscire a ridurre la zona d’ombra che evidenziale occhiaie.
In questo caso il filler scelto è Emervel Classic perché è un gel dalla consistenza morbida e molto plasmabile, offre un risultato di grande naturalezza, si integra in modo ottimale nella zona.
Zona orbitale laterale: è l’area dove più si concentrano le rughe fini e il cedimento cutaneo. L’obiettivo è distendere la microrugosità, ricreando turgore e una leggera rotondità.
Per questo obiettivo il filler più adatto è il più soffice della gamma: Emervel Touch. Si adatta nel tessuto con un effetto di grande delicatezza, distende i tratti lisciando le microrugosità, dona all’area un tono maggiore e un leggero turgore.