Sanihelp.it – Stress, ritmi frenetici, ansia e l’immancabile fretta che ci accompagna da mattina a sera. Ci vorrebbe un deodorante miracoloso per resistere a giornate così. E se invece i cattivi odori e l’alone scuro sotto le ascelle non fossero dovuti al prodotto sbagliato, ma a scorrette abitudini?
Infatti di per sé il sudore è inodore, ma le ascelle sono un ottimo terreno di proliferazione per molti gruppi di microbi (oltre 7 milioni di germi per cm2 di pelle) che, grazie all’alto grado di umidità, al pH elevato, alla temperatura di circa 37°C e alla presenza di peli, possono moltiplicarsi e trasformare chimicamente le caratteristiche originali del sudore.
Se l’igiene non è adeguata, i batteri crescono e utilizzano il sudore apocrino dell’ascella come nutrimento, realizzando delle sostanze volatili che sono la fonte dei cattivi odori. Ecco qualche consiglio utile per evitare questi rischi.
La detersione. La zona ascellare va lavata tutti i giorni (anche se non si fa la doccia!), con un sapone neutro non aggressivo. È importante risciacquare e asciugare con molta cura, per evitare il ristagno di umidità nel cavo ascellare e la conseguenza proliferazione batterica.
Il deodorante. Non va scelto in base al profumo! Deve essere delicato e rispettare le caratteristiche fisiologiche di questa zona. Deve anche garantire un’azione durevole. Va applicato sempre dopo la detersione, senza esagerare con le quantità.
La depilazione. È preferibile radere le ascelle alla sera, utilizzando un gel specifico per la rasatura oppure il gel doccia come lubrificante e aspettando qualche ora prima di applicare il deodorante.
L’abbigliamento. Gli abiti non devono irritare né stringere, ma permettere un’adeguata traspirazione. Meglio le fibre naturali (cotone e lino) ai tessuti sintetici. Vestirsi a strati evita l’eccessivo aumento della temperatura. Non coprirsi troppo per fare sport.
L’alimentazione. Limitare il consumo di formaggi, vino, aglio e cipolla, curry e spezie, che creano una condizione termica che induce le ghiandole a secernere maggiori quantità di sudore. Inoltre alcune sostanze, generalmente speziate, vengono secrete proprio dalle ghiandole sudoripare, determinando così un odore particolare.