Sanihelp.it – Anche all’osservazione comune succede che alcuni ragazzi risentano pesantemente delle tensioni fra genitori e altri ne risentano minimamente.
Uno studio pubblicato sulla rivista Child Development e condotto presso l’Università di Rochester negli Stati Uniti, ha evidenziato che la conflittualità genitoriale incide negativamente sulla salute mentale della prole, ma se il ragazzo può contare sulla presenza di un fratello o una sorella l’angoscia che deriva dalle tensioni familiari è molto meno pronunciata.
Gli autori dello studio hanno indagato i rapporti in 236 famiglie dove oltre a una mamma e a un papà, erano presenti bambini con almeno un fratello o una sorella (nessuna coppia di gemelli).
Le famiglie erano di ceto borghese, per la maggior parte di origini caucasiche e i bambini avevano un’età di 12,13 o 14 anni.
Sono stati valutati gli elementi di dissidio fra i genitori, la qualità delle relazione fra i fratelli è stata valutata attraverso questionari compilati dalle loro mamme, i ragazzi, da parte loro hanno segnalato la presenza e l’entità dei conflitti familiari esistenti e le mamme e le insegnati di tutti questi ragazzi hanno compilato questionari volti ad accertarne gli eventuali problemi dei ragazzi, quali aggressività, depressione, ansia e iperattività.
Dall’analisi dei dati è emerso che assistere a tensioni fra i genitori genera nei ragazzi angoscia e stress e incide sullo sviluppo di problemi mentali.
Gli adolescenti molto legati ai loro fratelli, tuttavia, si sono rivelati più immuni a questo stress e anche allo sviluppo di disturbi mentali: tali effetti protettivi si sono rivelati simili per fratelli di età diverse e combinazioni di genere.
I bambini che hanno un fratello o una sorella interagiscono con loro più che con ogni altro membro della famiglia e poter contare sulla complicità di un fratello o una sorella, riduce la vulnerabilità e l’angoscia.
Rafforzare le relazioni fraterne, quindi, costituisce una modalità volta alla promozione dell’adattamento psicologico dei bambini e costituisce un’opportunità per contrastare i rischi associati all'esperienza di ostilità e conflitti irrisolti tra genitori.