Sanihelp.it – Stanchezza cronica, predisposizione genetica, malattie o alterazioni micro-circolatorie possono contribuire all’insorgenza di borse, gonfiori e occhiaie, un problema sempre più presente visto il continuo crescere del ritmo lavorativo e di stress.
«Le borse insorgono per una predisposizione costituzionale, per danni traumatici o anche per il progredire dell’invecchiamento cutaneo – spiega il professor Leonardo Celleno, dermatologo e presidente Aideco – I gonfiori hanno come cause scatenati stanchezza, disequilibrio sonno/veglia, insonnia, alcool, eccessi alimentari, allergie, irritazioni, tabagismo. Le occhiaie possono aumentare con il progredire dell’età, con la stanchezza, con lo stress».
È vero che il freddo aiuta a contrastare le borse? «Proprio per la natura del problema, spesso la vasodilatazione peggiora la situazione delle borse. Per questo la vasocostrizione determinata dal freddo può avere un effetto benefico che sarà però limitato nel tempo. Così come l’applicazione di impacchi freddi può essere un primo e semplice rimedio per contrastare l’edema tissutale, anche un cosmetico raffreddato può svolgere una lieve attività in tal senso».
È necessario prima di tutto verificare le cause. Solo dopo sarà possibile stabilire il miglior trattamento, che può andare dalla terapia medica alla risoluzione chirurgica, da attuare solo quando si saranno escluse o curate tutte le possibili cause. Soltanto quando le borse dipendono da un eccessivo rilassamento cutaneo, magari dipendente dal progredire dell’età o dalla stanchezza, un intervento chirurgico può essere risolutivo, come pure in caso di presenza di specifiche patologie che le hanno determinate e relative terapie.
Quale beauty routine? «La zona perioculare è particolare, soggetta a disidratazione, danneggiata da esposizione solare, agenti atmosferici, trucco e strucco, a volte da problemi circolatori e linfatici. Essenziale è la scelta del detergente, soprattutto in caso di concomitante azione struccante; per questo è consigliato l’uso di prodotti specifici, possibilmente latti o oli poveri o senza tensioattivi troppo aggressivi (detersione per affinità).
Necessario è il reintegro di corretta idratazione, per ritardare l’insorgenza delle rugosità di zona. Non ultimo, il trattamento per la riduzione delle zampe di gallina: sieri, fluidi ed emulsioni specifici sfruttano le diverse potenzialità dei principi contenuti per combattere il più efficacemente possibile questo inestetismo. Dopo la detersione è opportuno utilizzare prodotti specifici per il contorno occhi».