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Così la tintarella tiene a lungo

Beauty estate

Sanihelp.it – Inutile negare che abbronzarsi costa non poca fatica. Ecco perché separarsi dalla sudata tintarella è sempre molto difficile. Soprattutto perché il ritorno al candore coincide in genere con il rientro, momento per nulla facile dopo la pausa delle vacanze.


Niente tristezza comunque: se si mettono in atto le mosse giuste è possibile preservare a lungo il regalo del sole. «Non certo comunque dopo i canonici venti-venticinque giorni, tempo in cui la cute si rinnova  il che tradotto in pratica significa che le cellule morte superficiali cariche di melanina, quelle che danno colore alle pelle, se ne vanno per lasciare il posto a quelle nuove, chiare e vitali» spiega Anna Fraschini, estetista a Piacenza.

La prima mossa da adottare al rientro? «Far di tutto per scongiurare la secchezza visto che dove la pelle diventa arida finisce per squamarsi e questo comporta una rapida perdita di colore» continua l’esperta.

I nemici da evitare? «Innanzitutto i detergenti aggressivi che inaridiscono la cute e, lavaggio dopo lavaggio, la rendono squamosa e facile a scolorirsi» continua l’estetista. «l detergenti salva-tintarella sono delicati, in crema, gel oppure olio, con un’alta componente lipidica e possibilmente arricchiti con sostanze come il mallo di noce, l’olio di carota e la tirosina che aiutano a fissare il colorito».

Poi va rinforzata al massimo l’idratazione. In questo momento è utile continuare con il doposole se è avanzato dalle vacanze: è nutriente, rigenerante, perfetto per ricompattare lo strato superficiale della cute e spesso contiene ingredienti che aiutano a fissare il colorito.

Bene anche per creme, burri e oli. «Si mettono con generosità su tutto il corpo dopo la doccia una volta o due al giorno» suggerisce l’estetista. «Se vi piacciono gli oli per il corpo provate a metterli anche prima di passare sotto la doccia perché la detersione sia ancora più rispettosa della tintarella» commenta l’estetista.

«Evitate in ogni caso le lunghe immersioni in acqua calda che favoriscono l’eliminazione dello strato superficiale della cute e tendono a disidratarla» commenta l'estetista. E lo scrub? «Sceglietelo in una formula a grana molto fine arricchita con oli vegetali e usatelo una volta ogni dieci giorni: non porta via la tintarella ma semplicemente la rende più uniforme e luminosa».


Se poi il desiderio è quello di dare ancora più colore alla pelle o comunque di mantenerla a lungo scura l’autoabbronzante è il prodotto giusto. «Se lo scegliete liquido potete aggiungerlo a gocce alla crema per il viso o a quella per il corpo: giorno dopo giorno preserverà con naturalezza il colorito» spiega l’esperta.

L’idratazione va rinforzata anche per il viso. Via libera quindi a una maschera idratante a giorni alterni; prima dell’idratante poi meglio applicare due, tre gocce di un siero a base di acido ialuronico, aloe, ceramidi e altre sostanze che ricostituiscono la barriera superficiale della cute preservandone la compattezza.

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