Sanihelp.it – L’annuncio è stato dato già da alcune settimane: Samantha Cristoforetti si appresta a tornare nella Stazione Spaziale Internazionale (ISS) nella primavera del 2022. Il suo è un ritorno dopo la missione Futura del 2014, che la vide permanere nello spazio 200 giorni. La prima donna italiana negli equipaggi dell'Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha già iniziato l’addestramento per la seconda missione: «Tornare sulla ISS, la mia casa lontano da casa, è sempre rimasto il mio desiderio più grande. Sono onorata di essere stata assegnata ad una seconda missione spaziale e non vedo l’ora di tornare a rappresentare l’Italia e l’Europa in orbita, contribuendo alle attività di ricerca scientifica e sviluppo tecnologico in microgravità» ha rivelato Samantha in occasione dell’annuncio ufficiale della nuova spedizione.
Dal ritorno dalla prima missione, comunque, l’astronauta non è certo rimasta con le mani in mano. Ha avuto, infatti, numerose opportunità di crescita professionale, come la guida di Spaceship EAC, un team di studenti e giovani ricercatori che lavorano alle tecnologie per l’esplorazione lunare, e la collaborazione al programma iHAB (International Habitat) per lo sviluppo del modulo abitativo fornito da ESA per l’avamposto in orbita lunare Gateway. «Ho avuto anche l’opportunità di lavorare per 10 giorni sott’acqua, in veste di comandante dell’equipaggio NEEMO23 della NASA, in condizioni simili a quelle di una missione spaziale» ha ricordato.
Anche sul fronte personale, però, gli ultimi anni sono stati densi per la Cristoforetti: a novembre 2016 è diventata mamma per la prima volta di una bimba, Kelsi Amel. Ma forse in pochi sanno che la famiglia si è ulteriormente allargata, come si scopre leggendo poche righe della biografia ufficiale sul portale dell’Esa: «Quando non è in viaggio per lavoro, Samantha vive con il suo partner Lionel e i loro due figli Kelsi Amel e Dorian Lev vicino al Centro Astronauti dell'ESA a Colonia, in Germania». L’arrivo del piccolo Dorian Lev, probabilmente avvenuto nel 2020, è passato decisamente in sordina, senza comunicazioni e annunci ufficiali, almeno per ora: del resto anche la notizia della venuta al mondo della primogenita era trapelata alcuni mesi dopo (a gennaio 2017).
L’astronauta è sempre stata riservata circa la propria vita privata e non ha mai mostrato di gradire troppo le domande che i giornalisti le rivolgono sulla conciliazione tra lavoro spaziale e famiglia, che non vengono generalmente poste ai suoi colleghi uomini. Del resto, è vero che tornerà nello spazio da mamma (ora da mamma bis), ma, come ebbe modo di dichiarare in passato, non sarà la prima né l’ultima a farlo.