Le malattie del fegato sono più diffuse di quanto si possa immaginare. Nelle loro varie manifestazioni infatti colpiscono circa il 5% delle popolazioni dei paesi più avanzati e circa il 15% degli abitanti dei paesi meno sviluppati.
La «fragilità» del fegato è dovuta al fatto che esso è l’organo deputato a "disintossicare" l’organismo, per questo è esposto a una gran varietà di potenziali pericoli.
L’infiammazione e la necrosi (morte) delle cellule può essere causata da infezioni (soprattutto virali), da cause tossiche (compresi farmaci e alcol) e da reazioni autoimmunitarie.
Tutte queste forme possono durare nel tempo, si parla quindi di epatiti croniche ed nei casi peggiori evolvere verso la cirrosi epatica.