Sanihelp.it – È un Giancarlo Magalli visibilmente dimagrito (ha perso 24 chili) quello che è si è presentato a Verissimo, ospite di Silvia Toffanin, lo scorso 22 gennaio. Dopo mesi di assenza dalla televisione, il popolare conduttore ha rivelato i problemi di salute che si è trovato ad affrontare.
Meno di un anno fa ha cominciato ad avvertire un dolore al fianco quando andava a letto: inizialmente lo aveva imputato a una caduta, ma, poiché non passava, ha deciso di fare dei controlli. «I medici hanno visto qualcosa che non li ha convinti molto e avevano messo in preventivo degli ulteriori accertamenti. Ma è successo, siccome le disgrazie non vengono mai sole, che ho preso un'infezione, di colpo, anche abbastanza seria. Febbre a 40, delirio». Ricoverato d’urgenza è stato curato in ospedale, vegliato da parte dei familiari.
Una volta risolta l’infezione e fatti gli ulteriori esami previsti, è emersa la diagnosi: un linfoma, ossia un tumore causato dalla proliferazione incontrollata dei linfociti, una particolare forma di globuli bianchi. Nel caso di Magalli, il linfoma era localizzato attorno alla milza e, fortunatamente, curabile. «Me lo hanno detto subito: si cura, ci vorrà qualche mese. In effetti ora non ce l'ho più, sono guarito. Ho ripreso le mie attività normali. Sto facendo una terapia leggera, una rifinitura» ha rassicurato, raccontando quella che non è stata certo una passeggiata: «Mi è costato sette mesi fra ricoveri, a casa, fuori casa, la fisioterapia, persone che ti devono stare vicine per le iniezioni e le pasticche. Non è stato facile. Basti pensare che alle mie figlie hanno detto, appena diagnosticato: Se si cura guarisce, se non si cura tra due mesi muore».
Una malattia di cui pochi erano al corrente: « Non se ne parla un po' per scaramanzia, un po' perché bisogna capire in che direzione si va» ha spiegato. Ora dice di sentirsi bene: «Non ho più problemi a camminare, a mangiare, a dormire. Non prendo più quasi nessun farmaco. Non speravo qualche mese fa di arrivare velocemente ad una conclusione così rapida».
