Advertisement
HomeVita di coppiaQuelli che ... le dimensioni contano

Quelli che … le dimensioni contano

Uomo

Sanihelp.it – Mentre le dimensioni dei testicoli sono fondamentali per garantire una buona fertilità, le misure del pene rappresentano un canone soprattutto estetico. Eppure sono ancora molti a credere che la virilità si misuri in centimetri. Secondo i dati diffusi durante l’ultimo convegno della Società italiana di medicina estetica, infatti, negli ultimi anni in Italia tra i 2000 e i 3000 uomini hanno scelto la soluzione chirurgica per recuperare, in lunghezza o in circonferenza, quanto madre natura non ha generosamente fornito.


Dati più specifici riguardano poi il Centro di medicina sessuale di Milano, fondato dal chirurgo andrologo Alessandro Littara: più di 700 interventi dal 2010 al 2012, il 10% solo per l’allungamento, il 30% per l’ingrossamento e il restante 60% per un intervento di falloplastica che combina allungamento e ingrossamento. L'età media degli operati è di 32 anni, con l'80% tra i 25 e 40 anni, ma anche tra gli over 50 il fenomeno è in crescita. Nel 60% dei casi si tratta di soggetti che vivono un disagio, mentre nel restante 40% il motivo è puramente estetico
Diverse le tecniche, personalizzate anche in base alle caratteristiche del paziente, variabili anche costi e risultati. Per allungare si interviene recidendo con il laser (e poi ricostruendo) il legamento sospensore del pene (quello che ancora il membro all’osso pubico e che permette, in erezione, che il pene sia rivolto verso l’alto): si ottiene mediamente un allungamento dai 2 ai 4 centimetri (a seconda anche della consistenza del legamento sospensore, perché più è spesso, maggiore sarà l’allungamento). Per ingrossare esistono diverse modalità, tra cui l’innesto di grasso autologo: si arriva a ottenere un incremento medio della circonferenza pari al 30% (ma anche in questo caso possono poi intervenire fattori individuali). Il costo di questi interventi è molto vario, dipendente dalle tecniche da utilizzare, e oscilla tra i 2.000 e i 7.000 euro.

Attenzione però a chi ci si affida. L’alta richiesta di questi interventi, infatti, fa gola «a molti chirurghi, per lo più plastico-estetici, che, talvolta senza la necessaria preparazione, si sono lanciati in questo tipo di chirurgia, determinando pessimi risultati sia estetici ma anche funzionali, e costringendo a reinterventi» mette in guardia il professor Littara. «I chirurghi che attualmente in Italia hanno una reale esperienza di questa chirurgia, che non si impara nelle scuole di specializzazione, sono solo 3 o 4, anche se su internet sarà possibile trovarne a centinaia». Meglio quindi, se proprio non si contenti delle proprie misure, informarsi accuratamente prima delle competenze del chirurgo cui ci si vuole affidare e della sua esperienza nel campo (per esempio chiedendo quanti interventi dello stesso tipo ha già fatto e con che risultati).

Video Salute

FonteAgi

Ultime news

Gallery

Lo sapevate che...