Sanihelp.it – Gli uomini anziani affetti da tumore alla prostata che non rispondono alla terapia ormonale possono essere responsivi al ketokonazolo, un antimicotico: è quanto sostiene uno studio condotto presso la Fondazione IRCCS, Istituto Nazionale dei tumori di Milano e pubblicato sulla rivista BJU International.
La terapia ormonale controlla e sopprime la crescita tumorale fino al 90%, ma è anche vero che i pazienti con cancro prostatico in fase avanzata sviluppano resistenza alla terapia ormonale e in generale non sopravvivono per più di 3 anni.
La terapia ormonale potrebbe essere affiancata alla chemioterapia, ma in genere l’età avanzata e la compresenza di numerose patologie non consente ai pazienti più anziani di sottoporsi a chemioterapia.
Lo studio effettuato presso l’IRCCS è stato effettuato su un piccolo numero di pazienti, ma ha permesso di evidenziare come i pazienti possono giovarsi di una bassa dose di ketokonazolo, con pochi effetti collaterali (vomito e dolore addominale).
I ricercatori progettano un nuovo studio randomizzato sull’argomento, da effettuare su un gruppo più cospicuo di pazienti sui quali verificare l’effetto del ketoconazolo.